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Una ISOLA fuori dal coro

 

11 marzo 2013: sono l’artista fuori dal coro!

 

Ho iniziato a preparareil mio discorso di ringraziamento per l’oscar quando avevo sei anni e, finalmente, the winner is … IO!!!!

 

 

 

La cosa più buffa di questo premio è che io ho sempre un po’ sofferto della sindrome della “brutta anatroccola”, di quella che è diversa, che non va bene, che gira gira ma non riesce mai a trovare il suo posto nel mondo e quanto ci sono stata male  … ma poi, un bel giorno, ho preso in mano quel dolore e quel senso di inadeguatezza e ho cominciato a scrivere, a raccontarlo sul palco, a lavorarci su con tutti i mezzi che potevo e … magia!

 

Piano piano, ho cominciato a innamorami della MIA storia e a vederla per quello che è: UNICA, come unica è la storia di tutti. Unica e meravigliosa proprio perché è la MIA, fatta di tutto il meglio e di tutto il peggio che ho potuto, e fatta di tutte le persone che, in un modo o nell’altro, lungo la strada, mi hanno detto: non avere mai paura di essere come sei. A tutti loro (e pensare a quanti siete, mi fa sentire una roccia) va il mio GRAZIE più grande, mentre mi viene anche un po’ di magone e qualche brividino di commozione.    

 

Non è curioso che il primo riconoscimento ufficiale che ricevo nella mia vita, a casa mia, nella mia adorata città e circondata da tutti i miei AMICI … sia proprio la targa artista “FUORI DAL CORO”? Un premio alla cosa per cui più ho sofferto nella mia vita: è incredibile.

 

Ha proprio ragione il mio amico Fra: la vita supera sempre di gran lunga la fantasia.